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La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare
Ci sono molte pietre lungo il sentiero della nostra vita, dalla nascita fino alla morte: pietre su cui inciampiamo.. pietre che bloccano il nostro cammino.. pietre che usiamo per costruire muri attorno a noi e soffocare i nostri sogni.. …ma ci sono anche pietre speciali.. Lastricano i pensieri che portano al cuore.. aprono le porte del nostro spirito e costruiscono porti sicuri per i nostri sogni- A te che mi hai insegnato a scegliere le pietre colorate della vita e dei ricordi.. che mi hai insegnato come metterle insieme in un variopinto arcobaleno.. a te il dono di queste pietre.. che ormai sono tutto ciò che mi rimane del mio spirito bambino.. assieme ai frammenti del mio cuore che pur divisi continuano a battere.
Eugenia De Bella
- presa dal web-
Dai poco quando doni cio' che hai. Quando doni te stesso, solo allora dai veramente. Kahlil Gibran "Il profeta"
Se tracci col gesso una riga sul pavimento, è altrettanto difficile camminarci sopra che avanzare sulla più sottile delle funi. Eppure chiunque ci riesce tranquillamente perché non è pericoloso. Se fai finta che la fune non è altro che un disegno fatto col gesso e l'aria intorno è il pavimento, riesci a procedere sicuro su tutte le funi. Ciò che conta è tutto dentro di noi; fuori nessuno può aiutarci. Non essere in guerra con te stesso: così... tutto diventa possibile, non solo camminare su una fune, ma anche volare. ~ Hermann Hesse -
Se tracci col gesso una riga sul pavimento, è altrettanto difficile camminarci sopra che avanzare sulla più sottile delle funi. Eppure chiunque ci riesce tranquillamente perché non è pericoloso. Se fai finta che la fune non è altro che un disegno fatto col gesso e l'aria intorno è il pavimento, riesci a procedere sicuro su tutte le funi. Ciò che conta è tutto dentro di noi; fuori nessuno può aiutarci. Non essere in guerra con te stesso: così... tutto diventa possibile, non solo camminare su una fune, ma anche volare. ~ Hermann Hesse -
Lacrima Credo di aver raggiunto questa odiabile solitudine, Sfiorando con molta impazienza la totale inettitudine. Un vortice di demoniaca depressione travolse il mio cuore nel giorno in cui me ne andai, e tu gli regalasti un forte tremore. Scivoli sulla mia guancia come la rugiada su una rosa nera Che ristora la mia ansia ma sempre ricorda che la vita è vera, e ogni fatto accaduto improvvisamente in questa riflessiva sera risveglia la sensibilità che nel mondo della semplicità una volta c’era. Baudelaire
Non avessi mai visto il sole avrei sopportato l'ombra ma la luce ha aggiunto al mio deserto una desolazione inaudita.
-Emily Dickins-
Posso scrivere i versi più tristi stanotte. Scrivere, per esempio: "La notte è stellata, e tremano, azzurri, gli astri, in lontananza". Il vento della notte gira nel cielo e canta. Posso scrivere i versi più tristi stanotte. Io l'ho amata e a volte anche lei mi amava. In notti come questa l'ho tenuta tra le braccia. L'ho baciata tante volte sotto il cielo infinito. Lei mi ha amato e a volte anch'io l'amavo. Come non amare i suoi grandi occhi fissi. Posso scrivere i versi più tristi stanotte. Pensare che non l'ho più. Sentire che l'ho persa. Sentire la notte immensa, ancor più immensa senza lei. E il verso scende sull'anima come la rugiada sul prato. Poco importa che il mio amore non abbia saputo fermarla. La notte è stellata e lei non è con me. Questo è tutto. Lontano, qualcuno canta. Lontano.La mia anima non si rassegna d'averla persa. Come per avvicinarla, il mio sguardo la cerca. Il mio cuore la cerca, e lei non è con me. La stessa notte che sbianca gli stessi alberi. Noi, quelli d'allora, gia' non siamo gli stessi. Io non l'amo più, è vero, ma quanto l'ho amata. La mia voce cercava il vento per arrivare alle sue orecchie. D'un altro. Sarà d'un altro. Come prima dei miei baci. La sua voce, il suo corpo chiaro. I suoi occhi infiniti. Ormai non l'amo più, è vero, ma forse l'amo ancora. E' così breve l'amore e così lungo l'oblio. E siccome in notti come questa l'ho tenuta tra le braccia, la mia anima non si rassegna d'averla persa. Benchè questo sia l'ultimo dolore che lei mi causa, e questi gli ultimi versi che io le scrivo. PABLO NERUDA
Solo un mano d'angelo intatta di sè, del suo amore per sè, potrebbe offrirmi la concavità del suo palmo perché vi riversi il mio pianto. La mano dell'uomo vivente è troppo impigliata nei fili dell'oggi e dell'ieri, è troppo ricolma di vita e di plasma di vita! Non potrà mai la mano dell'uomo mondarsi per il tranquillo pianto del proprio fratello! E dunque, soltanto una mano di angelo bianco dalle lontane radici nutrite d'eterno e d'immenso potrebbe filtrare serena le confessioni dell'uomo senza vibrarne sul fondo in un cenno di viva ripulsa. Alda Merini
Se anche cantassi come gli angeli, ma non amassi il canto, non faresti altro che rendere sordi gli uomini alle voci del giorno e alle voci della notte. Kahlil Gibran "Il profeta"
Edited by lucrezia** - 6/6/2011, 09:37
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